Foglio 12 recto

Il codice del volo - Leonardo da Vinci Leonardo dedica ancora attenzione alla funzione della coda durante il volo e al modo con cui gli uccelli la utilizzano, nelle quattro direzioni, per cambiare il loro assetto e guadagnare stabilità.
Dalla coda alle ali: il Maestro annota che la velocità con cui l'aria si condensa sotto le ali mentre queste battono spinge il nibbio verso il cielo.

«Quando l'uccello sarà nella posizione "a" "n" "c" e vorrà salire in alto, esso alzerà gli omeri "m" "o" e si troverà nella posizione "b" "m" "n" "o" "d" "e" e l'aria gli premerà fra le coste e la punta delle ali in modo che si condenserà e gli darà movimento all'insù e genererà un impeto nell'aria, la quale per la sua condensazione spingerà l'uccello all'insù»

NOTA: Per ogni pagina del Codice è dato un breve riassunto, con la citazione di un passo testuale di Leonardo tra i più significativi, adattato all'italiano moderno.